Post

Visualizzazione dei post da settembre, 2005

Ancora liste

Non sono stata del tutto onesta (involontariamente, vi prego). Il motivo per cui mi sono allontanata dalle liste, oltre al tempo, è che non ne sopporto l'arroganza e la presunzione. Arroganza nel rispondere e nel modo di trattare gli altri, perché io in fondo sono meglio e lo sanno tutti . Presunzione nel credere che, visto che lo abbiamo fatto noi (e noi siamo quelli meglio), lo stesso debba valere per tutti . Se a questo ci si aggiunge che, di fatto, non leggiamo mai a fondo (e questo è grave per un traduttore), ai due difetti caratteriali ci aggiungiamo anche l'insulto. Se dovessi ragionare nello stesso modo, dovrei rispondere che sono più professionale io, visto che, non solo lavoro da dieci anni, ma che prima di parlare consulto e che non rispondo tamburo battente alle richieste altrui perché non ne ho il tempo (sillogismo: lavoro e quindi non ho il tempo di consultare, vedi prima). Per fortuna la maggioranza non è così (giuro neanche io!) ma le singole persone possono f

stand by

Da questo momento fino alla consegna entro in stand by. A presto.

e biblit...

Ora ricordo anche perché non ho frequentato molto le liste e, quando avevo una possibile risposta, preferivo il privato... Spero che tu stia scherzando. La traduzione di you "più fedele alla grammatica e alla realtà britannica" sarebbe il voi!? Se e' questo il livello di una traduttrice professionista... non ti offendere, non c'e' nulla di personale, ma allora BEN VENGA L'ALBO! Mi sto davvero chiedendo con che coraggio in libreria comprero' un altro libro in traduzione. Mi è sorto un dubbio, man mano che proseguivo nel lavoro: come converrebbe tradurre l'espressione "you" usata fra estranei? Se volessi adattarlo alla realtà dei nostri lettori dovrei interpretarlo come "lei", e finora è così che ho fatto. Ma la traduzione più fedele alla grammatica e alla realtà britannica sarebbe il "voi".

Langit

Sono iscritta a Langit da tempo, anche se negli ultimi anni avevo sospeso l'invio. Non riuscivo a gestire due lavori, figuriamoci seguire una lista così "carica" (e valida) come Langit. Adesso sono tornata, con un altro email e una ADSL che prima non avevo. Bene. No, male. Mi sono iscritta con un digest quotidiano che mi permette mi avrebbe permesso di leggere online solo i messaggi che mi possono interessare. (Sono una fra le poche che lavora da una sola lingua, non sono di aiuto ai non anglisti.) Ora mi chiedo se non mi convenga essere sommersa dalla posta e cancellare o filtrare i messaggi non attinenti alla mia combinazione. Le pagine web cineca sono inaffrontabili per lentezza e per difficoltà di comprensione delle icone. Ma hanno sentito mai parlare di usabilità? Sono più di dieci minuti che attendo il via libera al login. Al login. Non alla pagina in cui ci sono 9 mesi di messaggi quotidiani. Scusate le sfogo. Mi sono svegliata male, evidentemente.

gender bias

Stavo per fare un errore, per di più sessista. (dieci minuti di vergogna) Then I met the man who became my husband, who was my surgical intern . E che ho fatto? Mi sono scervellata, per di più facendomi influenzare da un programma televisivo nel tentare di capire chi fosse chi (!! E.R., accidenti alle due puntate che ho visto! Ero già pronta a tracciare sulla carta quel po' che mi ricordavo dei vari livelli.) Ho pensato: è il medico specializzando che la segue, lo specializzato, è il medico interno (ma cosa fa in Italia un interno esattamente?) ecc. La cecità è dovuta dal fatto che non mi è venuto neanche in mente che lei, donna, potesse essere il supervisor. Mica perché donna! (Mi sono laureata in gender studies , prego.) Perché avrebbe dovuto essere più grande d'età. E qual è la norma? Che le donne sono più piccole, ovvio no. E col piffero visto che IO sono più grande del mio lui! Come si fa ad essere così idioti? Dite, su? A mia parziale discolpa lui è un chirurgo ortopedico

traduttori, traditori

Oggi, nella terza giornata di fila in cui il tempo e la volontà mi sfuggono dalle mani, mi sono messa a leggere i vecchi post di Chiara , in particolare quelli a "tema". Mi sono quindi divertita a leggere i post dedicati alla traduzione (da un post di altro traduttore deriva il titolo di questo nonché da una citazione di Bianciardi). Ho notato quanto le storie dei traduttori siano così simili e così diverse. (Lo stesso per i percorsi professionali.) Anche io sono nata in ambito tecnico, percorso credo più o meno obbligato. Purtroppo non vi sono rimasta, il purtroppo deriva dai problemi economici che essere un traduttore editoriale comporta. Vediamo tutti il lavoro come passione e, tutti, siamo basiti dal quanto poco sia pagato e/o considerato. (Naturalmente il poco può essere relativo, ma mi chiedo onestamente quanti di noi vivano bene .) Abbiamo tutti una nostra piccola, personale "bottega degli orrori", come la definisce brillantemente lei. Tutti conos

what comes around goes around

Mi ero arrovellata su come tradurre al meglio il proverbio inglese, senza grandi successi devo dire. Alla fine avevo accettato di dover lasciare chi la fa, l'aspetti , pur avendo una connotazione negativa non così evidente in inglese. Ieri, mentre mi lamentavo a voce alta, il moroso, con il tono più matter-of-fact del mondo, mi comunica: ciò che è fatto, è reso chi di spada ferisce, di spada perisce chi sputa in cielo, in testa torna .... Questo è stato il mio commento (a.k.a. senza parole). Già, perché, mentre io avevo scartabellato tutti i dizionari, anche online, lui aveva semplicemente cercato su google: proverbi inglesi, what comes around. Ero indecisa se piangere. Per la cronaca ho scelto ciò che è fatto, è reso perché pur molto simile a chi la fa, l'aspetti , mi è sembrato meno negativo (o forse era l'umiliazione...). Il sito, o meglio il forum, da dove viene l'informazione è forums.about.com Così è se vi pare.

pediatria

Oggi mi sono permessa di telefonare a un pediatra per provare a risolvere un paio di dubbi: breast budding : bottone mammario (mi dicono fase B2 per i medici fra voi); hind milk : "latte posteriore", sembra non abbia una terminologia specifica in italiano.. è la seconda fase o la fase tardiva della poppata; sprint: scatto puberale.

A4proof

Immagine
A4proof Originally uploaded by miciamara . Da tenere presente per le correzioni

assurdità

come si fa a dire: drugs help wire that disconnection into place? Non si riesce a trovare una metafora che faccia meno a cazzotti con il significato letterale delle singole parole? Suvvia, collega la sconnessione! Bisognerebbe essere accusati, oltre che di fustigazione della lingua, anche di apologia di suicidio. Sto per aprire la finestra e urlare. Con somma goia dei vicini. Sarà l'ora?

Americana

Ho evitato le note, preferendo ove possibile inserire un breve inciso; in alcuni casi, ho però lasciato che si perdesse un po' di informazione. In fondo è fondamentale sapere cos'è una hot bath ? Idromassaggio va benissimo... :-D Cosa ho imparato... Be' mi vergogno un po' a dirlo ma ho imparato (o avevo completamente dimenticato...) un nuovo uso di: want to, per indicare dovere. would, per indicare un'azione ripetuta nel passato Ma anche: che esiste un efficiency triangle in cucina, che ci sono parole che detesto per l'assoluta vacuità: empowering e pattern , per esempio. Non mi sembra di avere altro da aggiungere. Le mie note su carta sono molto più lunghe ma vi si trovano espressioni risolte (Slurpee), note da segnalare, titoli in italiano, termini di cui ho trovato il significato (come Maw Maw). E poi ho sonno! Così è se vi pare! PS. Ho dovuto cancellare i commenti a questo post, a causa di spam. :-( Ho anche inserito la word verification per evitare futuri p

si torna a scuola!

Mi fa sempre impazzire pensare ai grades delle scuole statunitensi. Risolvo in alcuni casi con il corrispettivo italiano, in altri con l'età. A futura memoria (e per evitare di diventare matta la prossima volta): Grade/age K 5/6 1 6/7 2 7/8 3 8/9 4 9/10 5 10/11 6 11/12 7 12/13 8 13/14 9 14/15 10 15/16 11 16/17 12 17/18 13 18/19

Madri e figlie

Al momento non ci sono molti problemi irrisolti, a parte qualche termine slang. È rimasto in originale egging of the sperm per l'impossibilità di tradurre egg nel doppio senso di ovulo e di to egg, incitare all'azione. Non sono sicura di essere riuscita a mantenere la connotazione "elettronica" del vocabolario, tutto fatto di look and feel , hardwired ecc. In parte perché non esistono in italiano, o meglio può esistere la singola traduzione ma non è affatto comune. In parte perché l'effetto è insolito, cosa non presente nell'originale. I titoli. Non sono riuscita a trovare ancora una soluzione soddisfacente, visto che in Italia siamo tutti dottori... Rimane PhD e medico ma devo ricordarmi di rivedere gli altri. Limerance non ha corrispettivo in italiano, ho inserito inciso con amore romantico. Esiste una buona traduzione di push the envelope ? Spingere al limite perde la novità...

"ho"

Come rendo "ho"? L' espresso, o meglio i suoi lettori, segnala come possibili traduzioni: polo sbaldra tegame valvola Onestamente nessuna parola mi è familiare. Si, si l'età vuol dire ma non sono così andata! Solo che non ho mai dato della puttana a nessuna e non ho intenzione di cominciare ora :-D Battutacce a parte, valvola mi sembra una buona scelta ("valvola di sfogo" è abbastanza comune), di tegame e sbaldra non ne comprendo l'origine (sbaldra = baldracca?). "Polo" è molto carina (il buco con la carne intorno..) ma dubito che qualcuno ci arrivi mai... Troia e zoccola, gli unici nazionali, non sono certamente slang. Ci penso e aggiorno. Update: lo stesso problema si verifica con player , il cui significato è simile a puttaniere ma il contesto no.