Post

Visualizzazione dei post da ottobre, 2012

La traduzione giuridica

Interrompo i lunghi mesi di silenzio per parlare di una questione sui cui credo ci sia un dibattito mai chiuso: le traduzioni giuridiche. Le scuole di pensiero sono diverse: c'è chi dice che si tratti di traduzione tecnica, sì specializzata, ma affrontabile da un qualsiasi traduttore esperto, chi pensa debba essere affrontata solo da giuristi. Come sempre da queste parti la risposta è: dipende. Per favore non abbandonate l'aula in segno di protesta. :) Una traduzione giuridica è prima di tutto una traduzione e quindi non è mai impossibile. I problemi sono legati, come sempre, a contesto e uso. La prima cosa da chiarire con il committente (e quindi con se stessi) è l'uso della traduzione. Un contratto è, e sarà sempre, legato alla normativa del paese di provenienza. Io, traduttore, non potrò mai creare un contratto che sia valido anche nel paese di destinazione. Non si può parlare, come nel caso della localizzazione, di adattamento. Non c'è adattamento che teng