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Visualizzazione dei post da novembre, 2011

È sempre colpa del traduttore?

Un po' di tempo fa abbiamo festeggiato gli 80 anni della mia splendida mamma con una festa a sorpresa. Per ragioni varie, quest'anno mi sono limitata a fare in casa solo il dolce, una splendida cheesecake all'arancia. Ho preso la ricetta da un testo che ho in casa da un po' ma che non avevo ancora mai sfruttato. Durante la "lavorazione" sono venuti fuori alcuni problemi che, naturalmente, pur con le dovute cautele (io notoriamente mordo), sono stati addebitati al traduttore. (Avevo due "folletti" d'aiuto, o meglio un nanetto dispettoso e un jester...ma non entriamo nei particolari.) Il libro è Frolla&Sfoglia  di Michel Roux della Guido Tomasi editore .  Il problema che si è presentato è che il ripieno di formaggio è risultato più che doppio rispetto alla capacità della base. Dare per scontato però che la colpa sia in qualche modo del traduttore è per lo meno "razzista". Non voglio difendere la categoria a tutti i costi, nelle