E' abbastanza normale che ognuno di noi abbia una serie di termini che usa in continuazione, una coperta di linus composta di parole. (Ho un collega, per esempio, che con molta cortesia mi chiede di rivedere i suoi lavori, la sua parola preferita è "pertanto" :) Il fascino di una traduzione letteraria/editoriale si trova spesso in queste ricostruzioni, nello scoprire la trama di questa coperta e provare a ricrearla con un "uncinetto" diverso. In altri campi, come quello tecnico, la presenza ripetuta di un lemma è in parte dovuto a una necessità di precisione millimetrica, in parte anche a una certa sciatteria linguistica (non sempre naturalmente). A volte invece è semplicemente una questione di gusto. Il mio ultimo lavoro, appartenente al mondo della traduzione "grigia", è composto da una serie di schede che spiegano al lettore un disturbo medico o le proprietà di un alimento (Per gli studenti: no, non capitano sempre lavori interessanti...:). La parol...