Tradurre un romanzo...
... è un lavoro molto più lento.
In un saggio, con un po' di tempo e diverse ricerche, trovi una "letteratura" di riferimento su cui fare affidamento per tipologia di linguaggio, glossario, stile.
In un romanzo incontri molte più bivi (scelte) e "glossari", il tuo personaggio può saltare da un continente all'altro mangiando, che so, bacherozzi in uno e un piatto flambé in un altro. E tu lo rincorri letteralmente, dovendoti fare una cultura "express" su un'altra cultura...
Ad ogni passo devi scegliere quale connotazione dare alla parola, valutare se un tipo di spada è più vicino a uno spadino o a uno stocco (ma perché diavolo in inglese si usa la stessa parola? eh?)
E finirò per chiedere aiuto al circolo ufficiali o magari agli appassionati di dungeon&dragons....
Al momento queste sono le decisioni (importanti) fin qui prese:
In un saggio, con un po' di tempo e diverse ricerche, trovi una "letteratura" di riferimento su cui fare affidamento per tipologia di linguaggio, glossario, stile.
In un romanzo incontri molte più bivi (scelte) e "glossari", il tuo personaggio può saltare da un continente all'altro mangiando, che so, bacherozzi in uno e un piatto flambé in un altro. E tu lo rincorri letteralmente, dovendoti fare una cultura "express" su un'altra cultura...
Ad ogni passo devi scegliere quale connotazione dare alla parola, valutare se un tipo di spada è più vicino a uno spadino o a uno stocco (ma perché diavolo in inglese si usa la stessa parola? eh?)
E finirò per chiedere aiuto al circolo ufficiali o magari agli appassionati di dungeon&dragons....
Al momento queste sono le decisioni (importanti) fin qui prese:
- Tempo: presente storico.
Il romanzo è d'avventura (molto avventuroso....), ambientato anni, non ere, fa. La motivazione principale della scelta è che mi sembra sia più adatto al ritmo incalzante. - Nel testo i vari personaggi parlano lingue diverse. Una coppia appartiene a un gruppo linguistico, il protagonista a un'altra.
Mr X parla l'inglese in modo non perfetto, viene identificato come il braccio, Mrs X è la testa della coppia, parla correttamente l'inglese (forse con un lieve accento).
In italiano ho deciso di far utilizzare il "tu" al primo, il "lei" al secondo. Condividete? - Per una scelta simile, il protagonista in italiano si rivolge con il "lei" agli sconosciuti. Ma, per segnalare il passaggio a frasi gergali o slang (non sempre resi), lo faccio passare improvvisamente al "tu" (anche perché con accanto un "sorella" ...).
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