kindle: un punto di vista

UPDATE:
Per un altro punto di vista (in inglese), potete leggere quello che ha da dire Andrys Basten.


Il 28 ottobre è arrivato nelle mie mani il kindle 2 International. Dopo 2 settimane di uso abbastanza intenso, come hanno chiesto amici e colleghi, provo a esprimere un parere.

Provo con un bilancio "alla vecchia maniera", fra aspetti positivi e negativi e lascio a voi la decisione finale.

A favore

Il kindle, come gli altri ebook reader, ha il netto vantaggio di permettere un enorme risparmio di spazio. Può contenere 1,5 giga di materiali. Non so quantificare in termini di volumi, Amazon parla di 1.500, ma posso pensare che nel caso di romanzi e saggi la cifra possa salire. (I 33 testi al momento presenti nel mio kindle non arrivano a 1 MB l'uno neanche per errore.)

Volendo essere ottimisti si può pensare anche che sia un modo per risparmiare risorse: legno, acqua (non credo energia), dopo aver "ammortizzato" lo stesso kindle.

Decisamente a favore la leggibilità: effettivamente si tiene bene in mano, come un libro, e si legge altrettanto bene. Anche dopo ore di utilizzo gli occhi non danno fastidio, senza considerare la possibilità di aumentare le dimensioni del carattere. (Lo schermo non è retroilluminato e quindi non stanca.)


Il kindle è anche comodo, per le dimensioni ideali, e facile da usare. Se si vuole trovare un difetto, si potrebbe dire che il tasto "del pollice sinistro" dovrebbe essere "pagina indietro", come quello di destra è "pagina avanti". (Nella foto sono i tasti laterali in basso.) Ma naturalmente questo non prende in considerazione mancini e lingue medio-orientali. :)

Inoltre è estremamente facile fare acquisti, come purtroppo indica la mia carta di credito ... Al momento ho sempre e solo usato il sito web, non posso parlare per l'acquisto via wireless. Tuttavia, se la breve esperienza di navigazione ("Experimental") è indicativa, temo possa essere frustrante.

Il piacere di avere il testo nel momento stesso in cui lo si acquista è inenarrabile: niente attese, problemi con i corrieri, favori ai vicini.


Contro

Le argomentazioni a sfavore del kindle sono più articolate perché si basano sull'uso e su principi.

Uso

Le due cose che mi hanno colpito sfavorevolmente nell'uso sono: i costi  e l'assurda limitazione del copyright.
Pagare 9,99 USD per un best-seller appena uscito è poco rispetto ai 29,95 USD della versione hardback. È ugualmente vero che i costi non sembrano più così bassi se uno stesso testo in paperback vi costa meno.

Il punto dolente, tuttavia, è la limitazione territoriale legate alle norme sul copyright. I numeri sono appunto tali e per quanto ci si renda conto della differenza, non la si nota. In fondo hai sempre a disposizione 302.414 libri contro 472.479. In realtà, quando vuoi acquistare, la questione assume tutto un altro valore... perché la differenza sta nella qualità dell'offerta, non nella quantità.

A me non interessa l'ultimo Dan Brown (ma a quanti si?) ma certo mi irrita non poter acquistare, per esempio, Tender Morsels, che ha vinto il World Fantasy Awards (fra le controversie). La cosa irrita ancora di più sapendo che lo stesso libro, negato in versione elettronica, può essere tranquillamente acquistato in versione cartacea dalla stessa Amazon.com, oltre che dalla Feltrinelli international sotto casa.

Per altro il problema non è aggirabile facilmente, perché non basta un indirizzo reale USA per poter acquistare i libri "per il mercato USA". È attivo un controllo degli IP. Si potrebbe certo superare il blocco con un proxy statunitense ma, al di là dell'aspetto legale, che non è piccolo, dovete anche fidarvi e mettere "un filtro" fra voi e la vostra carta di credito (che - ricordo - è sui server Amazon).

Al paese di provenienza, oltre alla disponibilità, sono legati i prezzi, anche di libri in "offerta". Amazon infatti mette a disposizione alcuni titoli gratuitamente negli USA. Non sempre sono disponibili anche all'estero ma, se lo sono, non sono gratuiti perché includono, probabilmente, i costi del wireless. (Indipendentemente dal fatto che potresti scaricarli via computer senza costi per Amazon.) Ancora più strano il fatto che il costo di queste "offerte" varia persino fra Europa (2,00 USD) e Regno Unito (2,30 USD).

Sinceramente mi sarei aspettata che, prima di mettere in vendita un prodotto fuori degli Stati Uniti, la Amazon avesse risolto i problemi di diritto d'autore.

Altri due aspetti da prendere in considerazione sono:
  • il fatto che al momento l'uso migliore per il kindle sono romanzi e saggi con poche immagini, per esempio testi di informatica o la manualistica sembrerebbero poco adatti; 
  • il fatto che ogni acquisto è separato (1click) e quindi da origine a transazioni diverse.
Principi


[Saltare, rant.]

Qui cominciano altri tasti dolenti. La digitalizzazione di un libro lo trasforma in un software. Come i programmi, i testi smaterializzati non ci appartengono più: non ne siamo i proprietari ma solo licenziatari. Il libro non è nostro, per esempio, non lo possiamo prestare.

In realtà non ci posso fare molto altro, a parte usarlo sul kindle. Il file infatti è protetto da DRM che mi impedisce di leggerlo su un altro device, non solo di un'altra marca.

Questo porta all'altro problema, l'obsolescenza dell'IT. Ho ancora i libri di mia madre, sono vecchi, semi distrutti e fragili ma volendo sono ancora li. Se dovesse uscire il kindle 3, i libri acquistati per la versione 2 sarebbero ancora utilizzabili? No, se devo giudicare da quello che è successo a chi è passato dal K1 al K2.

Last, but not least, che succede con la privacy? Il kindle ha una scheda telefonica incorporata. Posso spegnere il wireless ma sono comunque rintracciabile?
Se uso la funzione sincronizzazione le mie note/bookmark/libri non amazon vengono caricati su server americani. La normativa è ben diversa fra Europa e Stati Uniti. Amazon fa parte dell'accordo del Safe Harbor ma le differenze fra le due sponde non sono certo coperte.

Questa è una panoramica necessariamente molto rapida del kindle e non offre consigli. La scelta dell'acquisto dipende da quello che si cerca. Certo le piene potenzialità sembrano più future (anche se prossime) che attuali.

Al momento, tuttavia, se si vuole acquistare un e-book non si hanno molte scelte. Vero, i device sono diversi ma i luoghi dove acquistare i libri elettronici no. Amazon, al momento, è l'unica vera scelta, almeno in attesa di Google Editions.

Commenti

ilaria ha detto…
Hmmm... non mi ispira molto. Mi sa che rimango tradizionalista. Con un occhio ai futuri sviluppi.
Anonimo ha detto…
Ciao Ilaria,

in realtà non volevo necessariamente dare un'idea negativa ma solo una equilibrata con tutte le info. Io lo sto usando molto, spero risolva un po' dei problemi della mia libreria ma non so quando ne soffrirò :D

Vedremo anche in futuro quali libri posso comprare o meno.

M
ilaria ha detto…
Hai per caso provato con i file epub e pdf? Credo occorra convertirli, ma sono leggibili?
Anonimo ha detto…
I pdf e tanti altri formati sono convertibili tramite Calibre (oppure tramite amazon stessa a pagamento via wireless o gratis via mail).

Non ho alcun problema di lettura ma ho sentito di problemi con alcuni pdf A4 (i miei lo sono ma forse non sono formattati come tale?). Se fai una ricerca in rete (mobileread, credo) trovi certo altre info.
M
IMassardo ha detto…
Che mi dici dei libri italiani per Kindle? Ce ne sono? E in altre lingue?
Anonimo ha detto…
No, Isa, il catalogo è quello di Amazon.com (o se vuoi uk). Non hanno libri in altre lingue, se non inglese. Quello che ti posso dire è che kindle legge anche i mobi e che con Calibre puoi trasformare altri formati in mobi.

Se usi una tua libreria online di fiducia puoi vedere che formati eventualmente hanno loro.

Comunque puoi dare un'occhiata su Amazon.com>Kindle books. Se non sei loggata ti permette di cambiare "nazione" e quindi puoi vedere i vari "cataloghi".

Se avete bisogno di altre dritte, sono qui.

m
IMassardo ha detto…
Allora forze conviene un altro modello, per es. Bebook, che legge anche il formato Kindle? Io lo userei solo per libri relativi al lavoro, per la letteratura preferisco ancora la carta, quindi per me si tratterebbe di un acquisto professionale" (chissà se l'agenzia olandese delle entrate ci crede? ;-)
IMassardo ha detto…
Oops, era "forse conviene".... e non forze....
dario ha detto…
finalmente qualcuno di italiano che dice cose intelligenti sul Kindle.
Mara ha detto…
Oddio Dario, grazie per il complimento ma mettiamola così... ormai l'ho comprato :)

M