etica

Ieri pomeriggio mi è arrivata una proposta di traduzione. E' la mia solita agenzia, con cui collaboro da anni.
Mi è stato proposto un titolo di marketing, 305 pagine da tradurre entro il 26 gennaio. Chiedo di visionare il titolo e mi viene spedito in serata.

Arriva verso le 20, mi metto subito a leggere e valutare. Sono pagine piene, effettive, senza immagini o diagrammi. Faccio un po' di calcoli e comprendo che non è proprio possibile. Inoltre, il prezzo è basso considerando che devo sacrificare le feste e che i tempi sono strettissimi (meno di 25 giorni di lavoro): 2.500 euro. Rispondo nella stessa serata (ore 23) dicendo che accetto ma con due riserve:

-tempi più lunghi, almeno una settimana, possibilmente due;
-un compenso di almeno 3.000 euro.

Per tutta la giornata non ricevo né telefonate né mail. Provo a telefonare io alle 17, ma l'ufficio risulta chiuso. Alle 18 ricevo questa mail:

"non potrei andare al 12 gennaio perchè il 10 devo averlo revisionato, impaginato letto e correto per inviarlo a l'editore è una prassi, al massimo posso arrivare all'8 gennaio ma ore 9 gui.

compenso non posso aumentare abbiamo delle tariffe stile informatica, posso eventualmente aumentare di 100 euro.

Io rientro il 3 gennaio ci sentiamo così facciamo il punto."
Lasciando perdere lo scambio fra gennaio e febbraio, dovuto alla stanchezza, è chiaro che è stata accettata solo una condizione. Mi sento però messa con le spalle al muro. Questa persona non rientra prima del 3 gennaio ma io cosa debbo fare?

Da una parte so di essermi comportata correttamente, ho accettato a due condizioni e l'ho detto nel giro di pochissime ore. D'altro canto loro mi hanno risposto praticamente mentre stavano uscendo dall'ufficio dicendomi che non possono accettare una delle condizioni. Questo cosa implica? Considerano il lavoro accettato? Quando il tre viene fuori che non è così, sono nei casini?

Dall'altra conosco queste persone da anni, ho un buon rapporto con loro. Mi dispiacerebbe molto lasciarli nelle pesche. Inoltre, non vorrei bruciarmi i ponti alle spalle. Ormai lavoro solo con questa agenzia.

Come ne esco?

Commenti

Anonimo ha detto…
Buon anno...
Anonimo ha detto…
Non ti conveniva PRIMA chiedere le condizioni e POI, solo dopo aver ricevuta risposta completa, accettare o rifiutare definitivamente?
Mara ha detto…
Ciao Anonimo,
rovesciando il tuo consiglio, non conveniva che leggessero le mie condizioni prima di pensare che avessi accettato? :-)

Ironie a parte, io conoscevo i termini e, di fatti, NON li ho accettati. Ho dato la mia disponibilità a tradurre il lavoro ma con altri tempi. Non ho detto "si" per poi presentarmi a gennaio non pronta. Sarebbe stato sufficiente leggere la mia mail per capirlo.