Italiano, questo sconosciuto

In questo ultimo periodo sono sempre più impegnata come editor e sempre meno come traduttore. A volte, tuttavia, mi chiedo se di fatto non stia affrontando una traduzione.

Ho davanti testi che non devo controllare ma riscrivere del tutto, "traducendo" da un gergo a volte incomprensibile in italiano. Mi trovo a trattare forme meno evidenti di antilingua, ma non per questo meno letali.

Ho davanti tre paragrafi di 4-6 righe. Tutti privi di un punto che fermi la corsa e colmi di gemme quali "i drivers" della conoscenza.
Ora cosa mai sarà un driver della conoscenza nella mente brillante che ha immaginato questo testo < grin >

Come dicevo, si traduce anche da italiano a italiano...

Commenti

Anonimo ha detto…
Traduzione intralinguistica. La più ostica, a mio parere. :-)
Ilaria