L'inverno di una professione...

Sarà la giornata uggiosa, sarà la mail che ho ricevuto. Mi è stato chiesto di tradurre verso l'inglese "due paginette" d'urgenza (ossia per ieri) a 10 euro.

Sigh

La cosa drammatica? Non sono neanche arrabbiata.

Commenti

Luigi Muzii ha detto…
Non c'è da arrabbiarsi. Si dà un'occhiata al testo, si valuta se sia possibile dare una rapida sistemata all'italiano, si passa a Google Translate, gli si dà un'altra sistemata, e si gira pari pari al richiedente spiegandogli come è stato fatto, in quanto tempo e quanto valga quel tempo, per 10 euro. Non si chiede compenso. E si... liquida il "cliente": meglio perderlo che trovarlo o tenerselo.

P.S. Sul mio blog direi C.V.D.: il cliente non si educa.
Anonimo ha detto…
Ciao Luigi,

non mi sono arrabbiata. Ormai sono al di là di tutto :D
Più che altro mi viene il dubbio: ci sono o ci fanno? :D

Carino il suggerimento ma che si arrangino loro. Per altro ho già rifiutato di tradurre verso l'inglese ma immagino che se hai l'acqua alla gola, ci provi lo stesso.

Un saluto

M
ilaria ha detto…
Mi dispiace :-( E dire che le giornate uggiose invogliano a starsene in casa a tradurre... Certo, se dieci euro è il valore che il cliente attribuisce alla professione, mi sa che in fatto di rieducazione si deve partire dall'ABC.