Cattive traduzioni
Prima di oggi forse avrei intitolato questo post cattivi traduttori. Domenica ho consegnato il lavoro non fatto o "malfatto" di un collega che, dopo aver preso l'impegno, ha realizzato di non riuscire a portarlo a termine. Solo che lo ha dichiarato due settimane dopo la consegna tassativa, costringendo me, il redattore, il correttore di bozze e persino lo stampatore a un lavoro massacrante e "frettoloso". Ero piuttosto perplessa da questo comportamento, so che si tratta di un professionista e mi era sembrato strano un simile comportamento, soprattutto nei confronti di un editor amico. A dirlo "nei tempi" ci sarebbe stata l'incazzatura ma non il "danno". Che sia un professionista non ci piove, il "malfatto" se lo è preso per termini non controllati (il "petting" è diventato un "cucchiaio", divertitevi a trovare l'originale....) e per la fretta. Non lo sto paragonando certo al collega che si è preso il lavo...