L'ultimo post di Giacomo Mason , sempre interessante, mi ha spinto a una breve riflessione sul "genere". I problemi da lui riscontrati nella quotidianità del freelance sono gli stessi che ho incontrato io (o quasi). Lui però ne trae forza, io debolezza. È una questione di genere? Spererei di no. In caso contrario vorrebbe dire che anni di pratica non mi sono serviti poi a molto. :) Spero, piuttosto, che la differenza sia dovuta al fatto che, a parità di età o quasi, abbiamo percorsi opposti. In altre parole io sono dieci anni che faccio l'atipica o la temporanea (recente passaggio) e di normalità ne ho vista poca. (Dove per normalità intendo l'indeterminato classico in ambiente classico, che l'indeterminato in un microambiente è quasi sfigato come me...ma su questo in altra occasione.) Mi sembra di comprendere invece che Giacomo (mi scuserà la familiarità) è sempre stato un servo (termine dell'autore) in una ditta e ora si è dato alla libertà. È vero: la...