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Visualizzazione dei post da marzo, 2010

Sulla resa di fucking

Il commento di Licia al precedente post suggerisce una soluzione brillante alla possibile resa di fucking . Lo riporto quindi qui per intero perché non vada perso. Credo anch'io che il rafforzativo italiano che si avvicina di più sia l'aggettivo figo e quindi fighissimo o strafigo (ammesso e concesso che quest'ultimo si usi ancora: le mie competenze attive in questo campo sono praticamente nulle), però forse difficile da associare a una persona dell'età di Biden? Mi viene in mente della Madonna , completamente diverso, però l'effetto, seppure molto più blando, è quello di un'esclamazione che non ci si aspetterebbe in quel tipo di contesto (tra l'altro, il riferimento religioso potrebbe avere un valore vagamente sacrilego: chi è competente qui potrebbe fare considerazioni sull'impatto dei tabù linguistici religiosi in italiano e di quelli sessuali in inglese). Tornando a fucking detto in TV, per gli americani probabilmente ha una vale

The girl with a dirty mouth

Il post di Ilaria , Terms of abuse , mi dà la possibilità di riprendere a parlare di traduzione, dopo un lungo periodo di "blocco del traduttore" causato da impegni di lavoro esclusivamente sul versante web. Le differenze fra le lingue iniziano immediatamente: noi parliamo comunemente di parolacce, loro di swear word . Noi enfatizziamo l'infantilismo, loro l'aspetto profano. Da qui inizia una caduta libera. I false friends dominano il campo, i "calchi" si sprecano e i significati partono per la tangente. Trovo altri due problemi nella resa delle f-words , l'impatto dello slang, che spesso dimentichiamo, e il passare del tempo. Termini inaccettabili con il tempo appunto diventano blandi. Ho un amico, oggi cinquantenne, che un tempo potevi insultare come volevi tranne chiamandolo bastardo . Non è l'insulto alla madre, ma una questione politica. Per lui il termine era associato a una ben definita area politica e quindi inaccettabile. Per la mia g

8 marzo 2010

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Ho visto le stelle e non sono disposta a seguire un tremolante fuoco fatuo. Constance Markiewicz Questa è la citazione con cui abbiamo aperto la home page della intranet, tutta dedicata al tema "8 marzo". L'articolo principale della home, dal titolo 8 marzo, non solo mimose , era accompagnato da questa foto: Purtroppo i mitici powers that be non l'hanno apprezzata e abbiamo dovuto sostituirla con le solite mimose :( Fin quando saremo fermi ai cliché la giornata non avrà alcun significato.